sergio rossi

NEW/OLD AMERICA

SERGIO-ROSSI

Polacchini, Sergio Rossi s/s 2016

La collezione maschile estiva di Sergio Rossi è in parte chiaramente ispirata a uno dei trend che spopoleranno nella prossima stagione: il Far West. Che anticipa con camperos, ricami, uso di pelli invecchiate. La scelta comfort+moda cade sui polacchini in pelle martellata con impunture e dettagli a contrasto, degne di un apache moderno. A cura di Angelica Pianarosa, Foto Michele Gastl.

The Sergio Rossi s/s 

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IO DONNA SCHEMA LIBERO BELLO E DANNATO

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Beautiful and damned. He’s the “Joe” mentioned by Lou Reed in Walk on the Wild Side. That recites: “Little Joe never once gave it away/ Everybody had to pay and pay/ A hustle here and a hustle there/ New York city is the place where/ They said hey babe, take a walk on the wild side”. We’re talking about Joe Dallesandro, american model and actor, beautiful and damned: around fifty movies to his name, from 1967 to 2002, that didn’t achieve success. But he’s popular. Made famous by Andy Warhol and Paul Morissey, that hired him for his cult-shorts (Flesh and Trash), between the end of the ’60 and the early ’70. And by that Je t’aime moi non plus, that celebrates its 40th anniversary, shot with Jane Birkin. Marked by a borderline way of life, between clubs and the street, today Dallesandro is 67 years old, he has two sons and has been married three times. He’s still beautiful. And his style is still iconic. Joe Dallesandro in the poster of the movie Trash by Paul Morissey (1970).

OPTICAL FEET

 

Stringate Sergio Rossi s/s 2015

Sergio Rossi dedica una parte della sua collezione primavera/estate a stelle del passato dall’eleganza innata. L’oggetto da Fashion Victims per questa settimana è il modello Astaire, francesina “mossa” da un’intricata texture intrecciata che restituisce un effetto quasi optical, dato dall’alternanza di bianco e nero. Quasi a voler dare l’impressione di dinamismo insita nel mitico personaggio omonimo. A cura di Angelica Pianarosa, Foto Michele Gastl.

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SCHEMA LIBERO PURA STRAVAGANZA

Pure extravagance. Irreverent, eccentric, determined, special, different, self-referential. The man of this week neglects the conventional codes, breaks the bon-ton rules and aims for transgression. A man, but also a woman, like in the reference picture: she’s the model Georgie Hobday portrayed by Rankin. Yes, she could be a woman because I chose unisex outfits…Or even, menswear outfits that can be worn by women too. Sure, it takes the proper attitude for a kind of fashion that has nothing to do with the classic/formal and I “invented” on purpose for this column, matching blazers with printed shirts. I imagined an odd character, I drew on my photographic archive of hundreds of celebrities that I clothed in odd way and I had fun.

MILANO MODA UOMO SPRING/SUMMER 2015 GIORNO 2

BOTTEGA VENETA


Sobrietà totale. Il mix perfetto tra una sensualità sottile e uno sport/chic di estremo lusso disegnato da Tomas Maier convince e strappa l’applauso.

ICEBERG


Modestia a parte…avevo visto giusto: Federico Curradi é veramente bravo: Iceberg ha riconquistato una collocazione ben precisa nel panorama del menswear. La sfilata é “gentile” e maschile, raffinata e coerente. Bravo.

GUGLIELMO CAPONE


Dal mood avvolgente presentato a gennaio, a tutt’altro spirito; più fresco e agile. Alta qualità nella mischia di certi tessuti: il soprabito è in lino e chiffon.

BOGLIOLI


Sobriamente modaiola: la collezione centra lo stile e il gusto di un uomo contemporaneo che, al classico, chiede una marcia in più.

SALVATORE FERRAGAMO


Massimiliano Giornetti per Ferragamo: dietro-front. Ritorna con i piedi per terra e – dopo aver testato il suo talento con una sfilata che esplorava il mondo dello sport (gennaio 2014) – fa un passo indietro, e disegna una collezione più consona all’heritage del brand.

MARNI


Geometrica, lineare, astratta. I disegni a blocchi e strisce di colore a contrasto, si ripetono in tutta la collezione, dall’abbigliamento agli accessori: bellissimi gli zaini.

SERGIO ROSSI

Optical Retró e Sneaker Cult.

CALVIN KLEIN

Bellissimo casting e collezione piacevole e portabile, soprattutto i giubbotti in pelle trapuntata con il cappuccio foderato in tessuto colorato. Molto sensuale.

TOD’S

Andrea Incontri firma ufficialmente il primo Total Look di Tod’s. Una lunga storia di accessori che – oggi – si completa con l’abbigliamento. La collezione é persuasiva, accattivante: uno chic molto maschile.

BALLY

Pablo Coppola, già a capo della direzione creativa degli accessori uomo del brand svizzero, prima ancora responsabile accessori per Tom Ford, debutta come creative director di Bally con una bella collezione di Total Look.

JIL SANDER

Strategicamente concepita come una collezione “di passaggio”, ruota intorno al trend imperativo di questa edizione della MFW: sport/classic/fashion.

PRADA

Sperimentazione ed evoluzione del formale secondo Miuccia Prada. Alla base di tutto, semplicità e concretezza, che puntano al ripescaggio della memoria storica della tradizione del guardaroba maschile. Come? Per esempio esasperando le caratteristiche chiave dell’abito (le cuciture vistosamente impunturate a contrasto) e mettendo in risalto la “banale” bellezza di un pullover beige con il pantalone blu notte.

MONCLER GAMME BLEU

Un altro eccellente lavoro di Thom Browne. Se lo styling vi pare eccessivo, cercate di immaginare i capi uno ad uno, “smembrati” dalla presentazione multi strato. Bellissima.

ANTONIO MARRAS

Il formale incontra il calcio, una collezione dedicata a Gigi Riva. Un melange tra sport e sartorialità, arricchito da stampe, tessuti lucenti,colori accesi e da bellissimi accessori.

DAKS

Geometrie in tutte le forme, stampate, in trama e a rilievo. Le vestibilità si asciugano quasi come una seconda pelle.

CARUSO

Caruso presenta “Supernatural Man”, la collezione SS 2015 ideata dal lifestyler Sergio Colantuoni. Questi abiti saranno disponibili soltanto nei flagship del Brand, e si distingueranno grazie ad una speciale etichetta: “CARUSOperCARUSO”. L’intento (riuscito in pieno), è quello di esprimere  la quintessenza dell’impegno profuso nella loro realizzazione: tutta la sapienza sartoriale di Caruso in un abito.

SANTONI

Stringate di pelle bicolore intrecciata emergono in una collezione dove i classici modelli sono rivisti in lavorazioni e dettagli imprevisti come suole alte e pelli traforate.