Archivio di marzo, 2015

MODA ECOLOGICA

Una moda etica deve necessariamente imparare a convivere con le necessità del pianeta: non inquinare nei processi produttivi e attraverso i trasporti delle materie prime (per quanto possibile senza cadere nell’autarchia), rispettare i lavoratori e il diritto d’autore, non danneggiare il consumatore.
E non sono poche le aziende di grandi come di medie dimensioni che da qualche tempo stanno cercando di muoversi in questa direzione che, va detto, è più consona a una dimensione artigiana che ad una grande  fabbrica.

Un modello s/s 2015 di Eco Jeans Roy Roger’s

Tuttavia ci sono esempi di produzioni virtuose e di qualità come altri di dimensioni di massa. Così la Roy Roger’s riesce a proporre attraverso «The Eco Jeans Project» jeans maschili numerati, che vengono trattati con un lavaggio senza additivi chimici e con un ridotto consumo di acqua, oltre ad essere invecchiati attraverso trattamenti a impatto zero, come gli spruzzi a ghiaccio o gli interventi speciali laser. Una prassi che, qualora venisse estesa a tutti i jeans che si producono attualmente al mondo, potrebbe davvero fare la differenza in senso ecologico.

Alcune delle sneakers Santoni a km0

Cambiando settore notiamo anche nell’azienda calzaturiera Santoni una forte attenzione all’ambiente, che riguarda tutti i prodotti. Il cuoio è conciato con estratti vegetali e colorato manualmente con un processo lento e graduale. Chiaramente tutto questo costa, ma secondo il principio di comprare non a casaccio ma seguendo la norma del «value for money» abbiamo un oggetto fabbricato in maniera non invasiva che evita i danni delle tinture al piombo all’acquirente. Da poco la casa produce anche sneakers a kilometro 0. Per chi ama la moda ecologica. Luisa Ciuni

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MAX 2008

Pierfrancesco Favino in a shot of 2008 by Fabio Lovino set on Ostia seaside. Styling Carlo Ortenzi.

SPORTWEEK 14 MARZO 2015

sw1

SCHEMA LIBERO FORI IMPERIALI

Imperial holes. The brogue’s upper was originally drilled for “technical” reasons. Holes helped to keep the shoe dry in case of rain or, vice versa, cool in summer. Today there are completely different devices: leather is processed in order to become actually waterproof. However, that early device is now a distinctive and ornamental sign. The brogue, born three centuries ago, lost quickly its original purpose, utilitarian and sporty, becoming an iconic accessory. Legend has it that Edward VII – King of Great Britain, Ireland and Emperor of India (for only one year, in 1936) – was the first one, as a prince, to sanction the swallowtail lace up shoes, wearing them during a formal event. Custom-made brogues by Paul Smith Personal Service. 

INTERLACED CLASSIC

Stringate Alberto Guardiani s/s 2015

La collezione Alberto Guardiani per la p/e 2015 rivisita codici classici in chiave contemporanea, giocando sulle lavorazioni e inusuali mix di materiali. Un tema ricorrente è l’intreccio, come in queste derby dalla forma tradizionale, realizzata in vitello intrecciato con fondo in gomma leggerissima. A cura di Angelica Pianarosa, Foto Michele Gastl.

The Alberto Guardiani … Continua a leggere →