andrea collesano

IO DONNA SCHEMA LIBERO – SOTTOSOPRA

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Upside Down. I fell in love with the artworks of Andrea Collesano 7 years ago: they were exhibited in the Art Gallery of Barbara Paci in Pietrasanta. It was love at first sight because when I was a child I was obsessed by whales and sea bottoms; i used to draw many, many of them… however, I wouldn’t be able to become an Artist! Collesano, instead, is an Artist. He’s still very young, he lives and works in Forte dei Marmi in a house-laboratory with a very wild garden. And with a cat. In spite of his youth, he’s already known internationally. He transfers his imaginary world and its symbolisms in his artworks, made with ink on aged paper. Whales are his passion but he also draws lots of other animals. And palm trees. Palm trees underwater, surrounded by frogs and seahorses, in a surreal, charming and poetic world, with a gentle hand; a world that turns upside down the biological rules of animal and vegetal life. Next step: sculptures. Made of bronze. I went and visit him and I saw them: and I fell in love again.

STYLE MAGAZINE MARCH 2017 – PORTFOLIO #2

HO VISTO LE BALENE

Balena della Groenlandia e acropoli con cuore sacro

Andrea Collesano è un artista liquido, uno capace di imporre le sue visioni con gentilezza. I suoi lavori sommergono accarezzano e oltrepassano. Quale tecnica più opportuna della sua china quasi indelebile per raccontare la fauna e il mare con una carta lavorata sapientemente a mano e mai uniforme. Ho visto le balene ho voglia di gridare tutto questo variegato universo. Figure animali appese nel cielo, nuvole fluttuanti di ispirato desiderio.

Scheletro di balena in compagnia

Ingoiano acqua e trattengono questi enormi cetacei non solo il fiato ma, data l’età, sicuramente anche tutta la memoria del mondo. Collesano con attenzione si immerge nelle profondità e segna. Il capodoglio, questo animale cosmoforo gigantesco, forte e vigoroso, rotondo e antico sostiene (chissà per quanto tempo ancora) tutto a partire dal mondo delle idee. L’animale mai completamente addormentato respira fuori sospeso e sempre in ottima compagnia: polpi, meduse trasparenti, impettiti cavallucci marini, lunghissimi serpenti appena appena attorcigliati e cuori sofferenti e tante chiavi senza toppa.

Balena franca boreale Gabbiano e Chiave

La balenottera azzurra, non più mostro letterario, è un ponte di significati attesi. Sono mostri di un mondo misconosciuto sfiorato a malapena dal sub e dal pescatore rispettoso. La figura umana, grande assente, nei lavori di Collesano è forse ingoiata protetta dalle immense creature o più facilmente scomparsa perchè trascurabile e invadente, perfino il paesaggio è appena tracciato in sottili scogliere. In lontananza si intravede, qualche volta, un faro. Le carte del Collesano, per quanto accurate, non sono semplici illustrazioni naturalistiche, conservano solo il fascino discreto delle forme viventi. Sono carte che corrompono piacevolmente il tempo spezzandone i limiti, le convenzioni e i confini.

Balena, cavalluccio del mare, otto chiavi e faro

Le opere dell’artista sono totalmente prive di banali indicazioni di significato, della scoperta possibile di un qualsiasi tesoro. Sono delle mappe esse stesse tesoro. Immagini soavi da portare sempre con sé, sulla pelle e all’interno come un cerebrale tattoo. Queste mappe sono dei talismani preziosi: enigmatici incantesimi senza gravità. Carta disegnata a china, anticamente marina, in cui si apparecchiano trasformazioni ancora a venire. Una benedizione amorosa che non si può e non si riesce a spiegare del tutto ma decisamente visibile agli occhi.

Medusa e chiavi

http://www.barbarapaciartgallery.com/

In mostra alla OFF – Brusselles Contemporary Art Fair, dal 25 al 28 aprile 2014 con “Bestiario contemporaneo”, Bruxelles, Belgio.

Fernendo Nevruz

I saw the whales. … Continua a leggere →