art present progressif

ANTRO – SCULTURE

Caterina Silenzi è un creatore di materia. La materia desiderio dell’artista è la ceramica trattata con la tecnica del raku, una sostanza che diviene lucida, imperfetta ed evidentemente fragile. Al costruito con le mani, si fonde il disperso in natura, o meglio quello che rimane incontrato per caso: compaiono prepotentemente denti, teschi, ossa, piume e radici. Negli ultimi anni quest’artista marchigiana ha raggiunto un raro equilibrio che discosta la sua ricerca da qualsiasi compiacimento e/o frainteso. Silenzi realizza sculture ordinate, precise e crudeli. L’artista compone e assembla secondo logiche morfologiche esistenti, concrete quanto difficilmente visibili. Emergono associazioni e gentili conflitti fra la donna, l’uomo e l’animale. Questa umana zoologia (così equilibrata) sembra sempre essere lancinata da un dolore senza fine, un dolore senza consolazione. Queste dolcissime e misteriose creature appartengono al vissuto dell’artista – bambina alla scoperta del mondo delle forme vitali, o primordiali, che appartengono nascostamente a ciascuno di noi. Sono idoli senza tempo, feticci deformi, spesso disossate verità. La struttura stessa del tempo che si salda con tutte le fratture in bella vista. Opere sacre, umane quanto animali, antro-sculture. Queste silenti metamorfosi dialogano fra loro e con lo stesso osservatore. Si offrono candidamente allo sguardo e interrogano con misurata raffinatezza. Fernendo Nevruz

Anthro-Sculptures. Caterina Silenzi … Continua a leggere →