tom ford

HARPER’S BAZAAR UOMO LUGLIO 1995

Prima sfilata di Tom Ford per Gucci, presentata a Firenze. Il designer si impose con una collezione controcorrente. In tempo di minimalismo e total black propose colori violenti, anche negli accessori, riprendendo materiali come il mohair, più vicini all’abbigliamento femminile. Nella foto il top model svedese Marcus Schenkenberg sulla cover di Harper’s Bazaar Uomo del luglio 1995, fotografato da Judson Baker.

First fashion show of the collection of Gucci designed by Tom Ford, presented in Florence. The designer came out with an upstream collection. In time of minimalism and total black, he suggested violent colors, even for the accessories, recovering materials such as mohair, closer to womenswear. In the photo the Swedish supermodel Marcus Schenkenberg on the cover of Harper’s Bazaar Men of July 1995, photographed by Judson Baker.

TENDENZE MFW TERZO GIORNO

EMPORIO ARMANI

Blu, bianco e tinte neutre. Forme morbide e linee cedevoli.

ETRO

Diverse lunghezze movimentano la silhouette. Sete e cotoni cangianti.

UMIT BENAN

8 letti, 8 coppie. Gli uomini si alzano, si vestono e sfilano.

BRIONI

Esercizi di tempo libero. Maglieria di seta, camicie di suede e sera color pastello tra partite a pétanque e pic nic al parco.

GUCCI

Una collezione che convive in totale armonia tra tendenza e sobrietà. Puntando verso un’allure d’altri tempi.

ICEBERG

Concentrata sul punto di forza d’origine del brand: la maglieria.

MSGM

Young, pop, fresca; terapeutica e creativa.

 

FRATELLI ROSSETTI

Collezione sofisticata e preziosa.

MOSCHINO

Fortemente Moschino: cangiante e pop. Ben fatti anche gli abiti.


TOM FORD

Lusso totale, nel formale come nello sportswear e sopratutto negli accessori.


ZZEGNA

Fuori dal coro per l’assenza di colori forti. Simmetrica, razionale e chic.


PAUL SMITH

Impeccabile e divertente al tempo stesso: un’impresa difficile in questo caso perfettamente azzeccata.

FENDI

Torna a sorprendere l’uomo di Fendi, con stampe e tanta pelle.

MISSONI

Un guardaroba non convenzionale ed informale per un moderno viaggiatore

PREVIEW COVER IO DONNA SPECIALE UOMO AND SCHEMA LIBERO

 


SCHEMA LIBERO – ANNI OTTANTA

FASHION AND PHOTOS TEN YEARS AGO

Una decina di anni fa, usciva il primo numero di “Uomo” del 2002. Il tema di quel numero era l’ acqua, e molta della moda che era contenuta nei servizi fotografici, era già rivolta verso il prossimo futuro, e cioè oggi. Sì perchè, la moda, si rinnova di stagione in stagione eppure – necessariamente – ogni tanto si ripete. Questo non significa che i designer si copiano tra loro, anzi: vuol dire che si omaggiano a vicenda, anno dopo anno, decennio dopo decennio, apportando – ogni volta – qualcosa in più che diversifica, anche se leggermente, quanto già visto in passato. A.C.

10 YEARS AGO

Gennaio 2002. L’euro entra legalmente in circolazione, portando con sé un periodo di grandi cambiamenti e speranze, con il fantasma dell’11 settembre ancora incombente. Uno scenario ben delineato dall’editoriale che apriva il primo numero di Uomo di quell’anno: “Il tema di Uomo (ndr.: l’acqua) questa volta trova una sua identità impalpabile che vuole chiarezza, desidera trasparenza. Vuoto e ansia sisono impadroniti di noi: un po’ di leggerezza può aiutare a guardare verso il futuro con più ottimismo. Con la voglia di ricominciare.”In parole povere, il famigerato “Nuovo Millennio” non appartiene più al Superuomo, fiducioso del progresso, ma a un individuo che abbandona rigore ed essenzialità in favore di un senso di libertà e di nuovo, anche nel vestire. Come veniva tradotta questa tendenza? … Continua a leggere →