stephen dorff

STEPHEN DORFF FOR HOGAN F/W 2012 ADV CAMPAIGN


Ph Luigi Miano

The Men Issue met Mr. Stephen Dorff during the launch of the Hogan f/w 2012 adv campaign.

Il “mondo” Hogan è vicino ad uno spirito ribelle, giovane e soprattutto senza tempo. Immagino lei si riconosca in questa attitudine, è così? oppure è il personaggio di Johnny Marco nel film della Coppola che mi ha “condizionato” ? “Quello che mi piace di Hogan e’ l’aspetto casual ma allo stesso tempo sofisticato di ogni stile associato al brand e sento che questo lato casual chic mi rappresenta. Uno stile senza tempo puo’ durare per sempre, come un buon film. Vedi, non sono poi cosi’ un ribelle!” C’è chi sostiene che la moda per l’uomo non esiste, che si possa parlare di stile, piuttosto che di moda. Lei è d’accordo? “Credo che lo stile puo’ farti sembrare diverso dagli altri, in maniere diverse: se devo andare da qualche parte vestito elegante, metto un completo e una cravatta, ma preferisco aggiungere un tocco piu’ rilassato a quello che indosso, tendo a combinare brand diversi, non mi piace avere sempre lo stesso look o seguire le mode, mi piace mischiare seguendo la mia personalita’. Penso che nella vita di tutti i giorni la gente possa sentirsi a suo agio con chi e’ veramente e quello che indossa, ognuno sa capire quello che ama davvero per se stesso o almeno, io lo so. Quindi ho uno stile piuttosto unico e so cosa mi piace vedermi addosso e penso che Hogan rappresenti perfettamente questo senso di eleganza senza stress”.

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TO BE OR NOT TO BE

Facciamo finta di non sapere chi sia Brad Pitt. Supponiamo di vedere il suo bel volto per la prima volta sulla copertina dell’ ultimo Style (novembre 2011). Mettiamo che, dopo averlo visto, ci chiedano di stilare una classifica dei 10 uomini più belli del mondo. Se lo chiedessero a me, non lo metterei tra i primi dieci e neppure nei primi 30. A meno che tagliasse i capelli, si curasse la barba (o la togliesse del tutto) e fosse vestito diversamente da come appare in questa foto: il confine tra comfort è sciatteria è dannatamente labile. Brad ha superato i 30 da un bel pò, età limite per sedurre con lo stratagemma del bello e dannato; e a niente ormai serve il vecchio trucco di posare tirando su la fronte con la mano per attenuare le rughe e alzare la palpebra che dopo i 35 comincia la sua biologica discesa gravitazionale. E’ ufficiale: Brad si è omologato alla folta schiera degli inutilmente sciatti. Un po’ per colpa della moda che da anni illude che si può sembrare più giovani vestendosi da giovani: credetemi, non è così.  … Continua a leggere →