marni

MILANO MODA UOMO SPRING/SUMMER 2015 GIORNO 2

BOTTEGA VENETA


Sobrietà totale. Il mix perfetto tra una sensualità sottile e uno sport/chic di estremo lusso disegnato da Tomas Maier convince e strappa l’applauso.

ICEBERG


Modestia a parte…avevo visto giusto: Federico Curradi é veramente bravo: Iceberg ha riconquistato una collocazione ben precisa nel panorama del menswear. La sfilata é “gentile” e maschile, raffinata e coerente. Bravo.

GUGLIELMO CAPONE


Dal mood avvolgente presentato a gennaio, a tutt’altro spirito; più fresco e agile. Alta qualità nella mischia di certi tessuti: il soprabito è in lino e chiffon.

BOGLIOLI


Sobriamente modaiola: la collezione centra lo stile e il gusto di un uomo contemporaneo che, al classico, chiede una marcia in più.

SALVATORE FERRAGAMO


Massimiliano Giornetti per Ferragamo: dietro-front. Ritorna con i piedi per terra e – dopo aver testato il suo talento con una sfilata che esplorava il mondo dello sport (gennaio 2014) – fa un passo indietro, e disegna una collezione più consona all’heritage del brand.

MARNI


Geometrica, lineare, astratta. I disegni a blocchi e strisce di colore a contrasto, si ripetono in tutta la collezione, dall’abbigliamento agli accessori: bellissimi gli zaini.

SERGIO ROSSI

Optical Retró e Sneaker Cult.

CALVIN KLEIN

Bellissimo casting e collezione piacevole e portabile, soprattutto i giubbotti in pelle trapuntata con il cappuccio foderato in tessuto colorato. Molto sensuale.

TOD’S

Andrea Incontri firma ufficialmente il primo Total Look di Tod’s. Una lunga storia di accessori che – oggi – si completa con l’abbigliamento. La collezione é persuasiva, accattivante: uno chic molto maschile.

BALLY

Pablo Coppola, già a capo della direzione creativa degli accessori uomo del brand svizzero, prima ancora responsabile accessori per Tom Ford, debutta come creative director di Bally con una bella collezione di Total Look.

JIL SANDER

Strategicamente concepita come una collezione “di passaggio”, ruota intorno al trend imperativo di questa edizione della MFW: sport/classic/fashion.

PRADA

Sperimentazione ed evoluzione del formale secondo Miuccia Prada. Alla base di tutto, semplicità e concretezza, che puntano al ripescaggio della memoria storica della tradizione del guardaroba maschile. Come? Per esempio esasperando le caratteristiche chiave dell’abito (le cuciture vistosamente impunturate a contrasto) e mettendo in risalto la “banale” bellezza di un pullover beige con il pantalone blu notte.

MONCLER GAMME BLEU

Un altro eccellente lavoro di Thom Browne. Se lo styling vi pare eccessivo, cercate di immaginare i capi uno ad uno, “smembrati” dalla presentazione multi strato. Bellissima.

ANTONIO MARRAS

Il formale incontra il calcio, una collezione dedicata a Gigi Riva. Un melange tra sport e sartorialità, arricchito da stampe, tessuti lucenti,colori accesi e da bellissimi accessori.

DAKS

Geometrie in tutte le forme, stampate, in trama e a rilievo. Le vestibilità si asciugano quasi come una seconda pelle.

CARUSO

Caruso presenta “Supernatural Man”, la collezione SS 2015 ideata dal lifestyler Sergio Colantuoni. Questi abiti saranno disponibili soltanto nei flagship del Brand, e si distingueranno grazie ad una speciale etichetta: “CARUSOperCARUSO”. L’intento (riuscito in pieno), è quello di esprimere  la quintessenza dell’impegno profuso nella loro realizzazione: tutta la sapienza sartoriale di Caruso in un abito.

SANTONI

Stringate di pelle bicolore intrecciata emergono in una collezione dove i classici modelli sono rivisti in lavorazioni e dettagli imprevisti come suole alte e pelli traforate.

SCHEMA LIBERO BRAND’S STORY

From 1913 till today, during last century, the brand Prada has been changed from the supplier of luxury accessories of the italian royal court and the european elite to a worldwide icon. Its menswear’s total-look project was born in the 90s and it is a declaration of intent from the start: breaking the rules of conformism staying true to a classic/traditional clothing at the same time. From then on, Prada keeps on changing and designs a new man every season. Even if it overturns the previous collection everytime, the concept remains intact: the Prada man is recognisable from miles away. From nylon clothes of the 90s to skimpy cardigans made of silk and wool of 2002; from the collection with origami-garlands to geometrical pop of 2003. In the second part of the 2010s there’s a return of the camelhair coat, today there’s a return of a “rounded” shape of a ’98 show. In this page, there are looks of other brands that can give a hard time to Mrs. Prada.

SETTE MAGAZINE EN VOGUE COME RINGIOVANIRE SE IL TEMPO E’ INCERTO

How to look younger if the weather is unstable. … Continua a leggere →

SCHEMA LIBERO PURISTA, CONTEMPORANEO

Purist, contemporary. Man about town is one of the few magazines that don’t make too much of styling, following instead the inputs of the designers. In the picture 8above), for example, we notice a sweater by Cerruti 1881 (f/w 2013) designed by Aldo Maria Camillo. Since the debut (in june 2012) Camillo has showed a particular taste for geometric shapes and fluid fabrics. The s/s 2014 collection reconfirms him as one of the most refined and interesting designers of the moment: the show presents extraordinary sleeveless coats, with big necks that can be transformed in hoods and a play of multitasking button-fastening; and it alternates with stylistic coherence light sweaters to be worn outside of the trousers and formal, simple and clean suits. Cerruti 1881’s menswear is purist, but embellished by innovative ideas that represent contemporary fashion. And doesn’t recall in any way other collections, past or present.

SCHEMA LIBERO FOREVER ROCK

Forever Rock.

“I remember when rock was young”…sang Elton John in Crocodile Rock. This song is fourty years old but sounds younger. It sounds so up-to-date, that the word “rock” usually recur, especially in fashion shows’ reviews to describe (often improperly) fierce, strong and youthful attitude and fashion. A very successful style between young people, that keeps on being liked by much older men, those who maintain a style of dress consistent with a borderline way of life (at least in appearance). Fashion designers John Richmond, Ennio Capasa (Costume National Homme), Hedi Slimane (ex Dior Homme, now Saint Laurent Paris) and Roberto Cavalli are some of those that stick to rock appearance; others, in a more or less manifest and irregular way, deal with the subject mixing classic clothes with the black leather perfecto and pointed toe boots, as Balmain did for several seasons. Elton John’s outfit (right), who launched the song with the LP “Don’t shoot me I’m only the piano player” in 1973, conveys the idea fairly well. Elton John in a picture by Norman Parkinson taken from the book “Bespoke: the Men’s Style of Savile Row”.