les hommes

MILANO FASHION WEEK SS14 – DAY ONE

CORNELIANI

Dalle tonalità dei beige fino al grigio ferro. Rigorosamente semplice nelle zone classiche e sperimentale nel casual/sportivo.

ERMENEGILDO ZEGNA

Pilati dimostra di sentirsi a suo agio in un ambito di tradizione formale che gli ha permesso di sviluppare un’essenza raffinatissima, disinvoltamente lussuosa e ricercata. Il nuovo classico è questo.

 

ANDREA POMPILIO

Principalmente puntata sull’appeal di un “street-fashion-style”.

 

COSTUME NATIONAL HOMME

Devota al suo pubblico: fashion rock.

 

DOLCE & GABBANA

I disegni delle stampe rimandano all’arte classica e si mescolano con naturalezza a pezzi d’abbigliamento formale. Un salto in avanti sul taglio degli abiti: più moderno e sartoriale che mai.

 

ANDREA INCONTRI

Una sintesi delle passioni maschili: il viaggio, l’avventura, il blu. E la moda. Bella e accattivante la  scelta delle stoffe.

 

JIL SANDER

Il primo impatto è complesso: chi è affezionato alla moda dei suoi esordi resta deluso. Ma la perfezione dei tagli e la ricerca sulle forme e sui tessuti, fanno della Sander una delle più straordinarie designer dei nostri tempi.

LES HOMMES

Grande “pulizia” e sintesi nello styling, che hanno messo in evidenza la bravura dei designer anche sugli abiti e sui capospalla.

JOHN VARVATOS

Un uomo che ricorda l’animo maudit  à la Gainsbourg.

NEIL BARRETT

Alla perenne ricerca del punto d’incontro tra moda e sperimentazione.

VERSACE

Dimostra di saper trattare il classico con elementi moda molto precisi. Le pennellate di colore sui capi, che siano giacche o felpe, “spezzano” in maniera sorprendente la tradizione delle fantasie geometriche.

STYLE 2012

Dark leather menswear is back from the 90’s. The trend started over again since last year’s fall winter collections. Photo by Larry Scott. Coat by Emporio Armani, waistcoat by Jean Paul Gaultier, trousers by Les Hommes.

MUSIC MEETS FASHION – SOUND MADE IN ITALY


Correva l’anno 1957. E, nel cuore verde dell’Umbria, nasceva uno dei maestri house dello scenario italiano: Antonio Ferrari, alias Ralf. Dotato di un talento singolare e innato, Ralf iniziò a esibirsi, fin da molto giovane, nei locali più alternativi nella sua regione; poi, col passare del tempo, riuscì a salire sulle consolle dei club più prestigiosi del resto d’Italia e di molti paesi esteri. Vero artista della selezione musicale, Ralf spazia dalla deep house alla tech house, creando passaggi coinvolgenti che dànno vita ai party più frequentati del momento. La sua italianità non gli scorre solo nel sangue, ma la si può riscontrare anche nella creatività che lo caratterizza e che lo induce a inserire classici made in Italy nel corso delle sue performance: è (pure) così che Ralf sorprende le migliaia di persone che ogni volta raduna intorno a sé, facendo intonare loro, per esempio, “O’ sole mio”… addirittura sulle spiagge di Mykonos! Affezionato alle proprie origini umbre, Ralf ha creato a Perugia una realtà chiamata “Bella ciao”, una sorta di fabbrica musicale dove poter ascoltare e ballare i set di dj famosi e no, oltre che un trampolino di lancio per emergenti selezionati personalmente da Ralf. Migliaia di filmati sul web hanno immortalato i momenti più cool delle sue esibizioni, ma  – ovviamente – molti altri ce ne saranno in occasione  delle sue prossime date, che offriranno a tutti noi l’opportunità di dire: io c’ero! Testo di Alessandro Doria

It was 1957 and in the green heart of Umbria a master of Italian house music was born: Antonio Ferrari alias Ralf.
Being born with natural talent Ralf has been performing since he was very young at the most alternative venues in his area. Over the years he managed to play for the most prestigious clubs in Italy and many other countries abroad. He’s a real artist in selecting music, from deep house to tech house he’s been creating catchy melodic passages heating up the most popular parties of the moment.
His ”italianity” is not just running through his blood, it’s also in his peculiar creative visions. He has the tendency of including in his performances some classic Italian songs:  that’s (also) how he likes to surprise the thousands of people gathering around him each time…  making them sing,  for example, “O’ sole mio” even on the beaches of Mikonos!  Proudly Umbrian, Ralf has created in Perugia a different reality called “Bella ciao” a sort of music factory where it’s possible to dance and listen to music sets by famous (and not famous) djs, other than being a good springboard for new emerging talents who have been specially selected by Ralf himself. There are thousands of videos on the web of the coolest moments from his performances and there will be obviously many more to come since he’s been releasing new tour dates, offering everyone the chance to say: I was there! Text by Alessandro Doria

SHOP THE LOOK

Giacca patchwork in pelle Maison Martin Margiela, dolcevita in lana Les Hommes,

pantaloni in pelle CoSTUME NATIONAL HOMME,

cintura in pelle con applicazioni in metallo HTC Hollywood Trading Company.

 

MILAN FASHION WEEK – DAY ONE

JIL SANDER

La prima vera stagione di Jil Sander: perfetta armonia tra moda e classico

CORNELIANI

Stoffe bellissime e silouhette morbide.

COSTUME NATIONAL HOMME

Flanella o nappa: grintosa, “ruvida”, e, come sempre, rock.

FRANKIE MORELLO

Nuove stampe di ispirazione architettonica.

DOLCE & GABBANA

Una straordinaria, moderna evoluzione delle origini. Sfarzosa, contemporanea, bellissima.

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TENDENZE MFW PRIMO GIORNO

CORNELIANI

Tessuti grezzi e abiti doppiopetto, dal grigio chiarissimo fino al bianco.

COSTUME NATIONAL HOMME

Meno dark e rock del solito. Oltre alla pelle, anche tessuti fluidi e cascanti.

DOLCE & GABBANA

Back to roots: con un casting sorprendente.



ERMENEGILDO ZEGNA

Forti richiami agli anni ’60: estremamente raffinata.



MARNI

Stampe grafiche e tridimensionali, Marni si (r)innova

JIL SANDER

Forse è ancora una collezione di “passaggio”: lo stile della precedente direzione creativa è ancora molto presente.

BURBERRY PRORSUM

Aggressiva e modaiola. Contemporanea e futurista.

JOHN VARVATOS

“Sospesa” tra rimandi agli anni ’70 e il presente.

LES HOMMES

Forte, colorata, addolcita da uno styling più attuale.

NEIL BARRETT

Molto giovane e molto portabile.

VERSACE

Pazzescamente Versace. Più di così…