bottega veneta

SETTE MAGAZINE EN VOGUE GIUBBOTTO, SCELTA IRRINUNCIABILE

The sporty jacket, a fundamental choice. … Continua a leggere →

SCHEMA LIBERO LO STILE CHE RESISTE ALLE MODE

Style that lives through trends. That appreciated vintage touch, that intellectual-retro taste that remains intact. The portrait of the sculptor Mario Ceroli in his studio (above) conveys the idea, a frame that could be both two or forty years old: static in its currentness. The artists of Ceroli’s generation usually don’t follow dynamics and evolutions of fashion in the strict sense, but their style reveals a certain sensitivity and personality. In this case there’s a sporty attitude, even if the details – the denim shirt, buttoned up, and the gun belt – keep us guessing a tendency for order and a high degree of irony, respectively. This week’s style suggestions are for those who aim for wearing something new but that would last and live through evolutions/revolutions “imposed” by fashion.

MILANO MODA UOMO SPRING/SUMMER 2015 GIORNO 2

BOTTEGA VENETA


Sobrietà totale. Il mix perfetto tra una sensualità sottile e uno sport/chic di estremo lusso disegnato da Tomas Maier convince e strappa l’applauso.

ICEBERG


Modestia a parte…avevo visto giusto: Federico Curradi é veramente bravo: Iceberg ha riconquistato una collocazione ben precisa nel panorama del menswear. La sfilata é “gentile” e maschile, raffinata e coerente. Bravo.

GUGLIELMO CAPONE


Dal mood avvolgente presentato a gennaio, a tutt’altro spirito; più fresco e agile. Alta qualità nella mischia di certi tessuti: il soprabito è in lino e chiffon.

BOGLIOLI


Sobriamente modaiola: la collezione centra lo stile e il gusto di un uomo contemporaneo che, al classico, chiede una marcia in più.

SALVATORE FERRAGAMO


Massimiliano Giornetti per Ferragamo: dietro-front. Ritorna con i piedi per terra e – dopo aver testato il suo talento con una sfilata che esplorava il mondo dello sport (gennaio 2014) – fa un passo indietro, e disegna una collezione più consona all’heritage del brand.

MARNI


Geometrica, lineare, astratta. I disegni a blocchi e strisce di colore a contrasto, si ripetono in tutta la collezione, dall’abbigliamento agli accessori: bellissimi gli zaini.

SERGIO ROSSI

Optical Retró e Sneaker Cult.

CALVIN KLEIN

Bellissimo casting e collezione piacevole e portabile, soprattutto i giubbotti in pelle trapuntata con il cappuccio foderato in tessuto colorato. Molto sensuale.

TOD’S

Andrea Incontri firma ufficialmente il primo Total Look di Tod’s. Una lunga storia di accessori che – oggi – si completa con l’abbigliamento. La collezione é persuasiva, accattivante: uno chic molto maschile.

BALLY

Pablo Coppola, già a capo della direzione creativa degli accessori uomo del brand svizzero, prima ancora responsabile accessori per Tom Ford, debutta come creative director di Bally con una bella collezione di Total Look.

JIL SANDER

Strategicamente concepita come una collezione “di passaggio”, ruota intorno al trend imperativo di questa edizione della MFW: sport/classic/fashion.

PRADA

Sperimentazione ed evoluzione del formale secondo Miuccia Prada. Alla base di tutto, semplicità e concretezza, che puntano al ripescaggio della memoria storica della tradizione del guardaroba maschile. Come? Per esempio esasperando le caratteristiche chiave dell’abito (le cuciture vistosamente impunturate a contrasto) e mettendo in risalto la “banale” bellezza di un pullover beige con il pantalone blu notte.

MONCLER GAMME BLEU

Un altro eccellente lavoro di Thom Browne. Se lo styling vi pare eccessivo, cercate di immaginare i capi uno ad uno, “smembrati” dalla presentazione multi strato. Bellissima.

ANTONIO MARRAS

Il formale incontra il calcio, una collezione dedicata a Gigi Riva. Un melange tra sport e sartorialità, arricchito da stampe, tessuti lucenti,colori accesi e da bellissimi accessori.

DAKS

Geometrie in tutte le forme, stampate, in trama e a rilievo. Le vestibilità si asciugano quasi come una seconda pelle.

CARUSO

Caruso presenta “Supernatural Man”, la collezione SS 2015 ideata dal lifestyler Sergio Colantuoni. Questi abiti saranno disponibili soltanto nei flagship del Brand, e si distingueranno grazie ad una speciale etichetta: “CARUSOperCARUSO”. L’intento (riuscito in pieno), è quello di esprimere  la quintessenza dell’impegno profuso nella loro realizzazione: tutta la sapienza sartoriale di Caruso in un abito.

SANTONI

Stringate di pelle bicolore intrecciata emergono in una collezione dove i classici modelli sono rivisti in lavorazioni e dettagli imprevisti come suole alte e pelli traforate.

SCHEMA LIBERO GEOMETRIE

Geometries. “Colors for a large wall” (in the picture) is an artwork by Ellsworth Kelly. I saw it for the first time at the MoMa in NY: a huge painting with perfectly symmetrical white and coloured checks, placed in the middle of a wide white wall. The American artist is one of the first figures of the Hard Edge Painting, developped during his years in Paris, between 1948 and 1954. Colour geometries have been used in fashion by the early Kenzo and Castelbajac, and today by brands loved by young people. Those fabrics, printed with stripes and checks, are included in the s/s collections, but softened by pastel colours or cooled by grey and blue shades and fibres that look technical. They are an important trend in classicwear too, but with some imperceptible but clear fashion sign, as in the case of the Brioni s/s collection by Brendan Mullane. Detail of “Colors for a Large Wall” by Ellsworth Kelly (1951)

SCHEMA LIBERO LA NUOVA PELLE

The new leather. Leather, napa leather, suede. Treated, hammered. Black, coloured and white, “off white” in fashion language. In other words, leather is one of the main trends of this season, the real protagonist of s/s collections. But the most interesting note is its metamorphosis in fashion culture: leather lose a big part of its sporty appeal and, above all, a big part of that erotic unconscious celebrated by thousands of fashion shoots, from Newton to Testino, and as many drawings by the most famous illustrators in the world, like Thierry Perez or Touko Laaksonen, known as Tom of Finland. So leather soften his feature, goes far from sexual allusions that relegated it to a strong and bold sphere, and come in our wardrobes in new shapes and volumes. The “new leather” is one of the most clear signs of a fashion that never stops. Above, drawing by Thierry Perez for Gianni Versace.