MAX 2013


When art meets fashion: here fiction replaces reality in the illustrations by Andrea Tarella; a man in a Gucci suit visits an imaginary art gallery. Ph. Luigi Miano, Styling Alessandro Calascibetta.

getback

STYLE FASHION ISSUE #2/2017 – COVERS

style-fashion-issue-1style-fashion-issue-49

L COME LEATHER

SITO ALE NOVEMBREScatto di Federico Miletto per The Men Issue, Styling di Giovanni de Ruvo.

Abiti Bottega Veneta

Schermata 2017-10-12 a 10.52.44_GUC0658

A sin., street style dalla New York Fashion Week; a ds. Gucci f/w 2017

L’alfabeto della moda oggi chiama in causa la lettera L: Leather, in italiano Pelle.

Chi di noi non ha, o non ha mai avuto, un capo in pelle nel proprio armadio?

Negli anni 50 simbolo di ribellione giovanile e della cultura Rock’n’Roll, basti pensare a John Travolta in “Grease”, o a Marlon Brando ne “Il Selvaggio”, o a Steve McQueen ne “La Grande Fuga”: tutti personaggi amanti di uno stile deciso diventato iconico, che ha portato la giacca in pelle ad essere, oggi, un capo irrinunciabile ed evergreen.

In tutti questi casi si tratta di giubbotti in pelle corti, come l’intramontabile A-2 dei piloti della U.S.A.F., o lo Schott Perfecto, che ha segnato radicalmente lo stile biker; dei grandi classici, da vero duro.

Tutto cambia, però, se la giacca si allunga, quasi a diventare un moderno mantello: una scelta forse più coraggiosa; un capo più coprente, si, ma che allo stesso tempo ti punta quasi un occhio di bue addosso, diventato un must have nel panorama musicale Dark, New Wave e nella moda Gotica.

Quindi si passa dalla ribellione degli anni 50, attraverso la ricchezza policroma dei 60, con le frange di Jimi Hendrix, fino alla semplificazione sintetica del cappotto lungo in pelle, che ritroviamo come divisa d’elezione in gruppi come i Velvet Underground e nei Joy Division. Divisa adottata anche nel cinema per identificare dei veri e propri dark man, come Brandon Lee ne “Il Corvo” e Keanu Reeves in “Matrix”.

Nella moda, in tutte le loro varianti, sono da sempre presenti, basti pensare a Vivienne Westwood con il Punk style, e ancora a Yves Saint Laurent, che ebbe per primo l’idea di creare un intera collezione in pelle, seguito poi da Dior, Versace e Gucci.

Proprio dalla f/w attuale di Gucci vi proponiamo una rivisitazione in chiave romantica (e no gender) del cappotto in pelle; nello scatto a fianco invece abbiamo un esempio più “realistico” di styling catturato  durante una fashion week a New York. Nello scatto realizzato per The Men Issue da Federico Miletto, mostriamo come il cappotto in pelle possa accompagnare un look da sera, con tanto di papillon in velluto e camicia in lurex (total f/w 17/18 Bottega Veneta). Giovanni de Ruvo

 
Today we pick the letter L … Continua a leggere →

IO DONNA SCHEMA LIBERO – SOTTOSOPRA

42-MODA-R-schema-libero_Storia13

Upside Down. I fell in love with the artworks of Andrea Collesano 7 years ago: they were exhibited in the Art Gallery of Barbara Paci in Pietrasanta. It was love at first sight because when I was a child I was obsessed by whales and sea bottoms; i used to draw many, many of them… however, I wouldn’t be able to become an Artist! Collesano, instead, is an Artist. He’s still very young, he lives and works in Forte dei Marmi in a house-laboratory with a very wild garden. And with a cat. In spite of his youth, he’s already known internationally. He transfers his imaginary world and its symbolisms in his artworks, made with ink on aged paper. Whales are his passion but he also draws lots of other animals. And palm trees. Palm trees underwater, surrounded by frogs and seahorses, in a surreal, charming and poetic world, with a gentle hand; a world that turns upside down the biological rules of animal and vegetal life. Next step: sculptures. Made of bronze. I went and visit him and I saw them: and I fell in love again.

DISTINGUISHED ROCKSTAR

JIMMY-CHOO

Stivaletti, Jimmy Choo, f/w 2017.

Dal 1996, anno della sua nascita, il brand Jimmy Choo è entrato a pieno titolo nell’empireo delle icone per i shoes-addicted: da sempre emblema della scarpa fashion ma di carattere, di lusso ma un po’ irriverente. Uno dei modelli di punta dell’ a/i maschile è uno stivaletto affusolato che incarna l’ispirazione di stagione, ovvero un rock ingentilito, con dettagli grintosi come il cinturino che avvolge la caviglia. Nella versione più “convinta” ci viene proposto in cavallino maculato, timidi astenersi. A cura di Angelica Pianarosa, Foto Michele Gastl. 

From 1996, year of birth, Jimmy Choo with full right has been considered one of the icon brands for shoes-addicted: symbol of the fashionable shoe but with attitude, luxurious but a little irreverent. One of the most important styles for this f/w is a sleek ankle boot that embodies this season’s inspiration of refined rock, with the metal ring that wraps the ankle. In the most “committed” version, the upper is finished in leopard-print pony hair. Shy guys abstain. Edited by Angelica Pianarosa, Ph. Michele Gastl.