KOONESS.COM PRESENTA: LORENZO TAINI

Lorenzo Taini, Punizione Arancio, 2016 - 30x40 cm, Embroidery on canvas

Lorenzo Taini, classe 1977, vive e lavora a Milano. Si avvicina al mondo universitario con l’idea di diventare un critico ma il suo destino era già segnato. Tra i ventitré e i ventiquattro anni, grazie ad uno dei Salon organizzati dall’Accademia di Brera, Lorenzo Taini viene scoperto dal suo primo gallerista. Quel momento rappresentò l’inizio della sua carriera professionale. Sarebbe stato un artista. Il valore del segno, il senso del materico. Fu influenzato da personalità come Carla Accardi, Antonio Sanfilippo e tutto un gruppo di artisti la cui ricerca era basata sulla tematica del segno.

Un gesto ripetuto che diventa un segno nuovo. Il gesto, per Lorenzo Taini, non è mai un’azione meditata ed unica ma è qualcosa che si ripete e trova la sua essenza proprio nella ripetizione. La sua arte rappresenta una sintassi di pittura tra il colore e la sua assenza. Le prime opere dell’artista italiano erano composte da una tela bianca non preparata e da un filo di rame. Un gioco di contrasto tra il lucido del materiale e l’ombra del filo.

Il suo modo di fare arte è cambiato ma è rimasta quella la base del suo lavoro, un’antitesi tra due tipi di segno. Un segno che è ombra, un segno che diventa oggetto, un segno che quando lo osservi non capisci se è uno scavo o qualcosa in rilievo. Un’arte focalizzata sulla contrapposizione e sulla ripetizione. Segni, filo, segni, filo. Solco, rilievo, positivo, negativo.

La linea e il segno sono essi stessi oggetti, che non rivelano altro che se stessi. Il segno diventa quindi vocabolo di un nuovo linguaggio. Il linguaggio artistico di Lorenzo Taini. Beatrice Carducci
Le opere di Lorenzo Taini, uno degli artisti della galleria milanese Morotti Arte Contemporanea, sono disponibili in vendita online su Kooness.

 

Kooness.com presents: Lorenzo Taini. Lorenzo Taini was born in 1977. He lives and works in Milan. He started the university with the goal of becoming an art critic. That was always the plan. Nevertheless, something changed. During a Salon organized by the Brera Academy, he found his first gallerist. That moment represented the beginning of his artistic career. The sign, its value, the raw material. He was influenced by artists such as Carla Accardi, Antonio Sanfilippo and that artistic research based on sign. A repeating motion that becomes a new sing. For Lorenzo Taini, a sign is never a meditate and unique action but it represents something repeated that finds its essence right in the repetition. His art represents a syntax of painting between color and its absence. His first artworks were made by a white canvas and a copper thread. A contrast between the material’s shine and the thread’s shade. His way of doing art has changed but this is still the base. An antithesis between two kind of sign. A sign that becomes a shadow, a sign that is an object, a sign that you don’t understand immediately. An art focused on contraposition and repetition. Sings, thread, sings, thread. Groove, relief, positive, negative. Lines and signs are themselves objects that reveal nothing but themselves. And sings become words of a new language. The artistic language of Lorenzo Taini. Beatrice Carducci

Lorenzo Taini’s artworks, an artist from Morotti Arte, are available on Kooness.com

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