Archivio di marzo, 2012

IO DONNA FASHION BOOK. NOW ON IPAD!

Si chiama Fashion Book lo speciale di Io Donna che racchiude in 250 pagine tutto ciò che bisogna sapere delle novità dei prossimi mesi su moda, accessori e beauty look. Cinque le sezioni: Around Fashion, una selezione degli accessori più di tendenza che faranno da cornice ai capi di questa stagione; Macro & Focus on, i capi delle passerelle e i più significativi trend delle nuove collezioni; Ispiriamoci, dove “IO Donna” prende spunto dai look di grandi attrici, icone e personalità del passato e ne reinterpreta lo stile; Beauty, un focus su labbra, occhi e mani per il look dell’estate; Accessori, tutti i trend relativi a
scarpe, borse e gioielli. Il Fashion Book Primavera/Estate 2012 di “IO Donna” sarà inoltre disponibile dal 29 marzo anche su iPad nella nuova app gratuita “IO Donna Books”, da cui sarà possibile accedere a tutti i “Books” di “IO Donna” e scoprire attraverso le guide esclusive le mode, le tendenze, i beauty look e tutto quello che c’è da sapere su fashion e lifestyle.

Accompagnato nel suo debutto dalla maison Hermès che ha da subito condiviso il progetto, il Fashion Book Primavera/Estate 2012 di “IO Donna” nella versione nativa per iPad presenta le tendenze direttamente dalle sfilate di New York, Londra, Milano, Parigi. Cinque le sezioni interattive, per sfogliare, sfiorare, ascoltare e anche giocare con le nuove tendenze: Accessori, dal battito tribale agli origami, dal denim alle borchie e alle stampe floreali per divertirsi con tutti gli accessori di quest’estate; Tendenze, i video delle sfilate con il commento voice over di Bruna Rossi, direttore moda di “IO Donna”; Beauty, gli stili e i trend del momento. Il gioco con i quattro focus: viso, labbra, occhi e smalti; Occhiali, sei eroine di grandi tele, sei tipi di donna: a ciascuna il suo capriccio; C(oo)ltura, sedici irrinunciabili appuntamenti, dai titoli must al cinema alle mostre di moda che vanno di moda.

SCHEMA LIBERO – PRINTS!

FOCUS ON MAN FALL/WINTER COLLECTIONS: PRESS DAY

Da ieri, a Milano, i brand più noti hanno presentato le collezioni per il prossimo autunno inverno.
Nelle foto che vedete c’è una prima selezione, fotografata in questo primo giorno di press day da Luca Roscini, Andrea Porro e Angelica Pianarosa, dalla quale emerge anzitutto il ritorno del chiodo in pelle; mentre le maison di abbigliamento sport e casual sembrano prediligere i colori fluorescenti e decisi, anche per gli accessori che spesso mischiano la pelle al tessuto. I brand più conservativi, invece, puntano su tessuti, fantasie e accessori di consolidata tradizione anglosassone come il Galles, lo spinato e il cashmere a coste.

In Milan yesterday started the “Press Day week”: during these days, the most important brand present next F/W collections.
Here below you can find a selection from the first day, that has been shot by Luca Roscini, Andrea Porro e Angelica Pianarosa, that makes appear over all that studded leather jacket  is back. The leisure and sport brands seem to prefer fluo and strong colors even for accessories creating – sometimes – a mix of leather and fabric. The most conservative brands focus on the most timeless english fabrics and accessories, like the Prince of Wales, herringbone and ribbed cashmere.

Chiodo di pelle in versione classica, Tommy Hilfiger

Chido-gilet di pelle con collo di pelo, Yves Saint Laurent

Brogue blu, Salvatore Ferragamo

Cardigan di Cashmere con piuma d’oca all’interno, Brunello Cucinelli

Palette colori, Duvetica

Cravatte in maglia colori autunnali, Gallo

Borsoni weekend, Andrea Incontri

Tessuti fantasia, Luigi Bianchi Mantova

Camicie in flanella, Lee

Bomber, G-Star

Sneakers in pelle e lana, Vans

Camicie e bomber, Wrangler

Adidas by Jeremy Scott

STYLE MAGAZINE APRIL ISSUE

Ph. Stefan Giftthaler

Ph. Michele Gastl

 

 

 

 

BACK TO REALITY

Dieci anni passati invano? guardando queste foto del 2002 si direbbe di si. Insomma: queste potremmo averle scattate oggi. E’ un male? vediamo: Intanto bisogna capire cosa c’è stato in mezzo. Nel 2002 l’era digitale non si era ancora affermata come l’unica possibile, le fotografie sembravano foto, la gente sembrava gente. Oggi, fortunatamente, è di nuovo così, ma in mezzo c’è stato di tutto: La febbre di Photoshop ha fatto danni enormi negli ultimi dieci anni. Foto fintissime, carnagioni che sembravano plastica, situazioni iperboliche, colori assurdi, fotomontaggi, doppie esposizioni, scontorni, inserimenti, viraggi. Tutto e il contrario di tutto. Era necessario, naturalmente. Ma, come spesso accade nelle rivoluzioni, il “nuovo ordine” ha solo creato una diversa distribuzione della ricchezza e del potere, in questo caso,  nei ranghi della moda. E’ vero che migliaia di aspiranti fotografi, estinta la necessità “artigiana” del mestiere si sono gettati a capofitto nel mercato, allettati dalla facilità tecnica della ripresa digitale e dalle infinite manipolazioni possibili in postproduzione, ma, finita la sbronza , di tutto questo , specie nella fotografia di moda maschile, è rimasto ben poco. Le foto sono tornate a sembrare fotografie, la gente, gente. Non è cambiato proprio niente allora? forse il nostro occhio. Dopo tutto quello che ci è toccato vedere, un pò di innocenza forse l’abbiamo perduta… Testo di Toni Thorimbert

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