Archivio di gennaio, 2012

BERLUTI MENSWEAR – VIDEO INTERVIEW WITH ALESSANDRO SARTORI

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PARIS FASHION WEEK – DAY 4

Lanvin

Sospiro di sollievo: mi ero sbagliato solo in parte nel mio edito “New Large” di qualche tempo fa. Lanvin lo dimostra e scusate se è poco; una parte di collezione è ancora super aderente, mentre il resto mi ha dato ragione. Lanvin  riesce perfino, nei pantaloni larghi in fondo, a non essere l’ ennesima didascalica citazione degli anni ’70: l’ insieme è talmente sofisticato che – i Settanta -non vengono proprio in mente. Una ricerca pazzesca di tessuti e pensiero intelligente nella cura dei dettagli, che non sono buttati dentro “tanto per”. Massima attenzione alle proporzioni. Elegantissima, emozionale, imperfetta: bellissima.

Heikki Salonen

Lo stilista e designer finlandese dopo aver entusiasmato la critica al suo debutto torna a presentare a Parigi una collezione per la prima volta sia maschile che femminile. Linee definite e pulite per un rigore che cerca di rifarsi al movimento anarchico del 18esimo secolo, unendo lane grezze a dettagli in pelle, stampe animalier ed eccentrici broccati.

Paul Smith

Una collezione autunno/inverno che gioca tutta sui contrasti. Stampe eccentriche che ricordano il mare anche durante i freddi periodi invernali, colori fluo accostati a marroni e verdoni, dettagli in vinile su capispalla e accessori.

Acne

Finalmente anche per il brand svedese Acne una forte collezione di rottura. Tutto ruota sulla sovrapposizione di forme e volumi. Sfila un uomo dai colori accesi, molta pelle e grande ritorno delle maglie in angora e mohair. Il chiodo si porta oversize sopra la giacca e le stringate si trasformano in sneakers. Perfetta location, grande sound ed eccellente styling.

 

THEMENISSUE MEET NAOKI TAKIZAWA

Naoki Takizawa, succedendo a Jil Sander, assume la supervisione e la direzione di tutti i prodotti Uniqlo a partire dalle collezioni A/I 2012. Nell’ anno in corso Takizawa è già diventato design director: si apre una nuova era nell’ universo del colosso giapponese. “Credo che lo spirito di Uniqlo sia quello di portare il comfort nella vita quotidiana delle persone, proponendo capi funzionali di cui si possa sfruttare la praticita’, in ogni stile di vita, ognuno a modo suo”. Per quel che concerne l’area fashion dedicata all’uomo, Uniqlo è indubbiamente il brand di fast fashion più famoso al mondo: è leggermente più costoso dei suoi competitor ma qualità e design sono ottimi.

This photo has been published on “Uomo” in the 2001. It has been shot by Nicola Belluzzi. … Continua a leggere →

PARIS FASHION WEEK – DAY 3

Maison Martin Margiela
Per questa edizione la Maison punta molto di più sulla zona “conservativa” della collezione. Più lusso – anche quando si tratta di capi realizzati in plastica – e meno streetwear. Bellissima.

Kenzo
Bisogna immaginare i pezzi scorporati dallo styling: capi spalla da una parte e accessori dall’ altra. Ciascuno di essi ha una sua freschezza ma la tendenza è ancora  incerta. Forse una presentazione avrebbe “raccontato” meglio il prodotto…peró belle location e regia.

Dior Homme
Dior ha concentrato l’ impegno creativo su idee molto precise, con qualche ripetizione francamente evitabile, puntando molto sull’ outdoor. Giubbotti corti oppure paletot extra long , apribili lungo tutta la schiena grazie alla cerniera lampo. Molto verde e altrettanto ottanio, interrotti da alcune uscite totalmente white o da stampe gabbiano (ma sempre ottanio/bianche).

Hermés
C’è sempre qualcosa di imperfetto,  nelle sfilate uomo di Hermes, che le rende assolutamente affascinanti. Rappresenta in pieno quel certo gusto, inequivocabilmente francese, che hanno solo i parigini. Questa collezione, é più clean e impeccabile del solito.

MOSCHINO’S STORYBOARD SHOW

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